Crema di ceci (hummus)

Servite questa deliziosa crema per un happy hour o un aperitivo tutto vegetariano.
Accompagnatela con un pinzimonio di verdure crude (carote, sedano, finocchi, ravanelli...) oppure servitela spalmata su crostini di pane tostato.





Ingredienti:
  • 2 scatole di ceci 
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 limone
  • tahin (RAPUNZEL biologica)
  • curry
  • olio extra-vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • prezzemolo


Preparazione:
Scolate i ceci dalla loro acqua e sciacquateli sotto l'acqua fresca.
Scaldate 3 cucchiai d'olio in una padella antiaderente, aggiungete i due spicchi d'aglio e il curry e fate tostare per qualche minuto poi aggiungete i ceci scolati, salate e fate insaporire per circa 5 minuti.
Nel frattempo spremete il limone.




Trasferite i ceci (se vi piace lasciate anche l'aglio) in un mixer, aggiungete 3 cucchiai di tahin, il succo del limone, l'olio e frullate. Per renderla più cremosa io l'ho passata anche con il frullatore ad immersione aggiungendo ancora poco olio. 
Aggiustate di sale, mescolate e trasferite in una ciotola.
Cospargete con poco prezzemolo tritato e servite. 
Potete guarnire anche con della paprika o del coriandolo fresco.








Hamburger vegetariani

Volete sostituire la carne di tanto in tanto oppure siete vegetariani?
Ecco un secondo gustoso e alternativo che può essere congelato per poi essere utilizzato quando non avrete tempo di cucinare (in tal caso suggerisco di surgelare gli hamburger a cottura ultimata).
E' una ricetta veramente semplice, anche se non proprio veloce...
Unica condizione per la preparazione... il pressino per gli hamburger.
Se non lo avete potete utilizzare lo stesso composto per preparare delle polpette.



Ingredienti per preparare 3/4 hamburger:
  • un piccolo broccolo verde
  • 3/4 carote medie
  • 1 grossa patata
  • 2 porri
  • 4/5 cucchiai di ceci già cotti (vanno benissimo quelli in scatola)
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di pecorino (oppure grana grattugiato)
  • pangrattato
  • olio extravergine d'oliva
  • sale q.b.

Preparazione:
Lavate i broccoli eliminando i gambi e divideteli in cimette.
Lavate, pelate e tagliate a pezzetti le carote e la patata.
Cuocete le verdure a vapore.

Intanto mondate e tagliate a fettine sottili i porri e fateli appassire in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva.  
Quando i broccoli, le carote e la patata saranno lessate aggiungeteli alla padella insieme ai porri e ai ceci. Salate, aggiungete poca acqua e fate rosolare le verdure per circa 10 minuti.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare poi tritate tutto in un "robot" ma state attenti a non rendere le verdure troppo cremose altrimenti non riuscirete a dare forma agli hamburger.

Mettete le verdure tritate in una ciotola, regolate di sale e aggiungete un uovo, il pecorino e il pangrattato. Amalgamate gli ingredienti in modo da ottenere un composto compatto e lavorabile con le mani; se risultasse troppo appiccicoso o molle aggiungete del pangrattato fino a ottenere la consistenza giusta.
Tagliate 2 dischetti di carta da forno della grandezza della base dello stampo per hamburger.

Mettete il primo disco nel pressino poi mettete il composto di verdure e poi l'altro disco di carta. Chiudete lo stampino, pressate e otterrete così il vostro hamburger. La carta da forno vi aiuterà a staccare l'hamburger dal pressino senza romperlo.
Procedete così con il resto dell'impasto fino ad esaurimento.






Cottura:
Adagiate man mano gli hamburger in una teglia unta d'olio e cuocete in forno per 25 minuti a 180°.








Plumcake con yogurt ai frutti di bosco, per cominciare la giornata con... dolcezza e leggerezza!


Consiglio di servire questo plumcake per una colazione sana e genuina, al posto dei soliti biscotti o delle brioches confezionate.
A me piace tantissimo per la sua bontà e leggerezza... per cominciare la giornata nel migliore dei modi!

Indicatissimo anche in occasione di un brunch domenicale o per accompagnare il tè del pomeriggio.
Ottimo anche per la merenda dei vostri bambini.


Ingredienti:
  • 230 gr. di farina 00
  • 125 gr. di yogurt intero ai frutti di bosco
  • 3 uova medie
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 bicchiere di olio di semi
  • 80 gr. di zucchero (100 gr. se vi piace dolce)
  • 1 bustina di lievito vanigliato (16 gr.)
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:
Rompete le uova in una ciotola e sbattetele con una frusta.
Aggiungete nella ciotola lo yogurt ai frutti di bosco precedentemente diluito con il latte, l'olio, lo zucchero, il lievito, la farina setacciata e un cucchiaino di bicarbonato.
Aggiungete un pizzico di sale e amalgamate bene tutti gli ingredienti mescolando con una una frusta.

Imburrate uno stampo da plumcake oppure foderatelo con la carta forno bagnata e strizzata e versate il composto così ottenuto.

Cottura:
Cuocete in forno, già caldo, a 180° per circa 45 minuti.
Per verificare se il plumcake sarà cotto pungetelo in profondità con uno stuzzicadenti: se lo stecchino uscirà asciutto, il plumcake sarà cotto.
Estraete quindi il plumcake dal forno, lasciatelo raffreddare nello stampo, quindi sformatelo e servitelo freddo.





Spaghetti con le vongole


Lo so che ai puristi della cucina con ingredienti freschi questa ricetta non piacerà!
Solitamente cerco infatti di utilizzare il più possibile ingredienti freschi ma... il tempo è tiranno anche in cucina e perchè rinunciare a un pasto che può comunque essere gustoso?
In quei casi allora gli ingredienti surgelati o conservati possono essere di grande aiuto per rendere comunque speciale un pranzo veloce o una cena tra amici!

Questo per dirvi che per la ricetta di oggi che sarebbe stato meglio intitolare" Spaghetti speedy con sugo rosso di vongole" utilizzerò "vongole al naturale" in barattolo perchè per quelle fresche occorrerebbe troppo tempo per la pulizia e la preparazione.

Ingredienti per 2/3 persone:
  • 10/12 pomodorini pachino 
  • 1 vasetto di vongole al naturale sgusciate (130 gr / 65gr sgocciolate)
  • 220 gr. di spaghetti
  • aglio
  • vino bianco
  • prezzemolo
  • olio extra-vergine d'oliva
  • sale e peperoncino q.b.

Preparazione e cottura:
Pelate l'aglio, schiacciatelo e fatelo soffriggere in una padella con abbondante olio extra-vergine d'oliva.
Scolate le vongole conservando la loro acqua in una ciotola.
Buttate in padella le vongole sgocciolate, salate e sfumate con un po' di vino bianco.



Lavate i pomodorini e tagliateli a pezzettini.
Aggiungeteli alle vongole con anche un po' di concentrato di pomodoro emulsionato con l'acqua delle vongole (e un pizzico di zucchero per evitare che il pomodoro diventi troppo acido).
Fate cuocere per qualche minuto evitando che si asciughi, aggiungete il peperoncino, aggiustate di sale e spolverizzate con del prezzemolo (meglio se fresco).

Cuocete gli spaghetti al dente e fateli insaporire saltandoli qualche minuto nella padella con il sugo alle vongole. Servite ben caldo e... buon appetito!!!




E ricordatevi: mai rinunciare a un piatto che potrebbe comunque essere delizioso ... aiutatevi con i surgelati e con le conserve, elaboratele a vostro piacimento... e conquisterete comunque i vostri commensali... dopotutto in alcuni casi è praticamente impossibile non usarli!

Insalata di finocchi e surimi

Arrivate a casa tardi la sera e non avete tempo di cucinare?
Ecco un secondo veloce e sano, ricco di omega 3.

Ingredienti per 2 persone:
  • 2 finocchi
  • sedano bianco (2 gambi)
  • surimi (confezione di bastoncini di surimi CORAYA da 180 gr.)
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:
Tagliate a tocchetti i bastoncini di surimi e metteteli in una capiente ciotola da insalata.
Pulite e lavate i finocchi. Tagliateli in 4 spicchi e poi a julienne.
Pulite e lavate il sedano e tagliatelo a rondelle.
Mettete i finocchi e il sedano nell'insalatiera con il surimi e condite con olio, sale e pepe (a vostro piacimento).








Tortiglioni zucchine e zafferano

Ingredienti per 3 persone:

  • 4 zucchine (grosse)
  • 2 scalogni
  • 100 gr. circa di PHILADELPHIA
  • zafferano (una bustina)
  • 230 gr. tortiglioni
  • pecorino (o grana grattugiato)
  • olio, sale e pepe q.b.
  • prezzemolo (facoltativo)

Preparazione:
Tritate fine lo scalogno e fatelo soffriggere in una padella antiaderente con un po' d'olio.
  

   


Lavate e asciugate le zucchine e tagliatele a metà nel senso della lunghezza.
Utilizzate una "mandolina" per affettarle sottilmente e fatele cadere direttamente in padella.
Salatele, pepate (se vi piace) e fatele cuocere aggiungendo un po' d'acqua per non farle bruciare. Cuocete per circa 10 minuti in modo che rimangano comunque croccanti.




Mettete a bollire l'acqua per la pasta, salate e lessate i tortiglioni.




In attesa che la pasta sia cotta mettete in una tazza una bustina di zafferano e il PHILADELPHIA e stemperate con un po' di acqua di cottura della pasta. Otterrete così una morbida crema color oro piuttosto fluida.



Scolate i tortiglioni, unite la crema allo zafferano, le zucchine e spolverate con un po' di pecorino e prezzemolo quanto basta (se vi piace).
Mescolate, impiattate e servite immediatamente.
Buon appetito!!!







Castagnaccio

Il castagnaccio è un dolce tipicamente autunnale, molto semplice e di sicura riuscita. 
Lo consiglio come dolce per una cena d'autunno, soprattutto quando non si ha molto tempo per cucinare, il risultato è assicurato, farete una bella figura e i vostri ospiti saranno contenti!
Comunque va benissimo anche in inverno, la farina di castagne di solito si riesce a trovare addirittura fino in primavera...
Alcuni aggiungono all'impasto anche uvetta ammollata, personalmente lo preferisco senza... ma è una questione di gusti!
Un consiglio in più sul vino da abbinare: accompagnamento ideale sono il vino novello o in generale i vini dolci.




Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr. di farina di castagne
  • 1 bicchiere d'acqua
  • 1/4 di litro di latte
  • 60 gr. di zucchero
  • 20 gr. di pinoli
  • rosmarino, olio, sale
N.B. Usate una teglia tonda di 21/22 cm.


Preparazione:
Setacciate la farina di castagne in una ciotola e mescolando con una frusta versate il latte a filo e un bicchiere d'acqua fredda. Dovete ottenere un composto fluido e cremoso. Incorporatevi mescolando lo zucchero, un pizzico di sale e tre cucchiai d'olio.
Spennellate d'olio una teglia rotonda sufficiente a contenere l'impasto di castagne non più alto di 2 centimetri.
Cospargete la superficie di pinoli e di aghi di rosmarino e condite con poco olio versato a filo.


Cottura:
Cuocete in forno preriscaldato a 160° per 30 minuti e servitelo freddo.

Storia & Curiosità:
Il castagnaccio è un dolce di farina di castagne tipico delle zone appenniniche (Toscana, Emilia, Liguria e Piemonte) là dove è molto diffuso il castagno. E' un piatto "povero" nel vero senso della parola, diffusissimo un tempo in queste zone, dove le castagne erano alla base dell'alimentazione delle popolazioni contadine.
Vi sono più nomi e ricette per i dolci fatti con farina di castagne. 
Ne esistono infatti almeno tre diverse tipologie: una torta molto sottile (diffusa soprattutto in Lunigiana dove viene chiamata patona), una torta più spessa (diffusa in Toscana e in particolare a Lucca, dove viene chiamata castagnaccio) e una sorta di polenta dolce (diffusa anch'essa in Toscana e chiamata pattona).


Plum Cake salato fave e pecorino

Come ben vedete dalle etichette ho deciso di dedicare un angolo del mio blog alle ricette di mio papà che tutti sanno essere un ottimo cuoco!
Questa è una sua specialità!
Io trovo che questo plum cake salato sia particolarmente adatto ad essere servito come elegante antipasto, in un buffet tra amici o per occasioni speciali, durante un brunch domenicale e perchè no... anche in un pic-nic coi bambini.

Provate a farlo... non è affatto difficile e viene benissimo anche con le fave surgelate!


Ingredienti per 6 persone:
  • 180 gr. di farina 00
  • 500 gr. di fave lessate e sgusciate (o 450 gr. surgelate)
  • 50 gr. di pecorino grattugiato
  • 50 gr. di grana padano grattugiato
  • 3 uova
  • 2 cipollotti
  • 1 bustina di lievito per torte salate
  • 1,2 dl. di latte
  • 1 dl. di olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe qb.



Preparazione:
Pulite i cipollotti, tagliateli a fettine sottili e fateli stufare in padella con 2 cucchiai d'olio.
Unite le fave e poco sale, cuocete ancora per pochi minuti, insaporite con pepe nero e fate raffreddare.
Sgusciate le uova in una terrina, unite la farina setacciata con il lievito, l'olio rimasto, il pecorino e il grana grattugiati, il latte, le fave e sale.
Mescolate e versate tutto in uno stampo da plum-cake rivestito di carta da forno precedentemente bagnata e strizzata (o spennellato con il burro).

Cottura:
Cuocete in forno caldo a 180° per circa 45 minuti.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare prima di servire.



Patate al rosmarino

Un contorno gustoso da abbinare soprattutto agli arrosti.

Ingredienti per 2/3 persone:

  • 4/5 patate
  • rosmarino
  • aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • sale q.b.


Preparazione:
Lavate le patate e sbucciatele. 
Tagliatele a tocchetti non troppo grossi e mettetele a bagno nell'acqua a rilasciare l'amido per circa mezz'ora. Ogni tanto sciacquatele e cambiate l'acqua.
Dopo mezz'ora scolatele e asciugatele con un canovaccio pulito.





Cottura:
In una padella abbastanza capiente fate soffriggere 3 spicchi d'aglio e il rosmarino (solo gli aghi di 2 rametti) in un po' d'olio.
Tuffate nell'olio caldo le patate e mescolatele. 
Procedete la cottura fino a quando le patate non saranno tenere e ben cotte, aggiungere l'acqua nel caso dovessero asciugarsi.
Salatele prima di servirle ben calde.





Arrosto di tacchino alle erbe

Un arrosto di carne magra ma gustoso?
Provate questa semplice ricetta da servire in famiglia magari la domenica a pranzo meglio ancora con contorno di patate al rosmarino!



Ingredienti per 2/3 persone:
  • 600 gr. di fesa di tacchino (intera)
  • olio extra vergine d'oliva
  • 1 sottiletta
  • erbe di provenza (mi piacciono molto quelle di "Drogherie & Alimentari:  mix secco di rosmarino, santoreggia, origano, timo, maggiorana)
  • rosmarino, salvia (freschi)
  • olio extra-vergine d'oliva
  • vino bianco
  • sale grosso, noce moscata
  • latte


Preparazione:
Ricavate con il coltello una tasca in un lato della vostra fesa di tacchino e cospargetela con del sale grosso, con il mix di erbe di provenza e un po' d'olio extra-vergine d'oliva. Prima di richiuderla inserite nella tasca alcune foglie di salvia, un rametto di rosmarino e metà sottiletta (in modo che mantenga morbido anche l'interno che solitamente tende ad asciugarsi).

Cospargete un piatto (o direttamente la pentola) con l'olio evo, il mix di spezie e il sale, aggiungete qualche foglia di salvia e un paio di rametti di rosmarino e adagiatevi la fesa di tacchino. Massaggiatela (sulla parte superiore) con del sale grosso, l'olio, il mix di spezie di provenza e poca noce moscata e lasciatela "insaporire" coperta per circa 45 min.




Cottura:
Trascorso questo tempo, se non l'avete già fatto, trasferite tutto in una pentola e mettete sul fuoco.
Fate rosolare completamente tutta la superficie della carne, aggiungete un bicchiere di vino bianco e mezzo d'acqua.
Dopo 15 minuti di cottura aggiungete un po' di latte (circa 1/3 di bicchiere), coprite con un coperchio e lasciate cuocere per altri 45 minuti a fuoco lento.
Ogni tanto controllate la cottura: se si asciugherà troppo il fondo di cottura aggiungerete dell'acqua o del latte, se invece sarà troppo liquido scoprirete un po' la pentola.



Consiglio utile:
Tagliate a fette il vostro tacchino quando sarà completamente freddo e riscaldate le fette in pentola con il "sughetto" che avrete conservato.
Servite su un piatto di portata con contorno di "patate al rosmarino".

La ricetta delle patate nel prossimo post.





Una nuova avventura... nasce Glamour Cooking



Questo blog vuole essere, non solo una raccolta di ricette, ma una raccolta di “esperienze”,  “consigli” e “oggetti” per celebrare la cucina come luogo d'incontro e di condivisione,  come luogo dove si preparano piatti che poi verranno condivisi in compagnia della propria famiglia, di parenti o di amici.
Cucinare è un modo di donare, di creare qualcosa che poi verrà condiviso e assaporato insieme.
Mangiare e stare a tavola  diventa spesso un modo per trascorrere in compagnia delle piacevoli serate, per  chiacchierare, per celebrare feste e ricorrenze speciali.
Una dedica particolare è rivolta proprio ai miei genitori, per ringraziarli di tutto ciò che mi hanno insegnato e fatto per me: mamma per i manicaretti che mi ha sempre fatto trovare al ritorno da scuola e papà per i suoi "piatti d'autore" che si impegna a preparare ogni giorno.


"Cucinare
vuol
dire 
donare
e
donare 
significa
amare"

Cristina

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